Il piccolo ippopotamo blu e i segni segreti

Una nuova fiaba di Jaca Book che porta i piccoli lettori a vivere un'avventura impossibile

Recensione

Tutto solo in fondo alla teca del museo parigino per eccellenza, il piccolo ippopotamo blu pensa a quanto siano lunghe le sue giornate. Fortunatamente i molti bambini che gli fanno visita lo rendono felice, con i loro semplici e carezzevoli sguardi, la loro curiosità e i loro sorrisi.

Certo ogni giorno sembra uguale al precedente.

.Quella tediosa quotidianità, però, trova in un'improvvisa ed inattesa via d'uscita, proprio quando il guardiano del museo lascia distrattamente aperta la teca. Quale occasione per uscire a curiosare?

Così, calata la notte, il piccolo ippopotamo guardandosi attorno decide di passeggiare per i corridoi del museo dove incontrerà molti amici che, come lui, hanno vissuto sulle rive del Nilo.

Ispirato l'arte narrativa di Thomas Lennon e Robert Ben Garant, la nuova fiaba di Jaca Book porta i piccoli lettori a vivere un'avventura impossibile, nella quale ci si troverà piacevolmente immersi nella storia antica, tra geroglifici, papiri e mitologia. Una narrazione lineare e piacevole che, con i suoi preponderanti toni blu, invita i primi lettori a curiosare tra le pagine del nuovo albo legato alla collana Ponte delle Arti in grado, come da tradizione, di offre sul finire un breve excursus conoscitivo, in cui potrete scoprire qualcosa in più sulla stele di Abkau, sulla grande portatrice di offerte e sul celebre scriba accovacciato, protagonisti, assieme l'ippopotamo blu di una storia in cui entrare con occhi curiosi.

Loris Gualdi